La catena è risaputo si rompe sempre nell’anello più debole. Il nostro corpo non fa eccezione e il ciclista che non cura lo sviluppo armonico del proprio corpo e della propria performance è destinato a farne esperienza.
A cosa può servire avere molta più “spinta” se poi non abbiamo di pari passo adattato anche la parte cardiovascolare? Il ciclismo è uno sport di resistenza e per eccellere in questo tipo di prestazioni è necessario che tutte le componenti lavorino insieme senza che una “stressi” tutte le altre. Il rischio in questi casi è che la parte più forte porti ad un esaurimento anticipato le altre che non sono state adeguatamente preparate al tipo di sforzo richiesto.
Per quanto abusato l’esempio dell’auto di piccola taglia a cui si potenzia il motore senza adattare cambio, trasmissione, sospensioni e gomme, rende molto bene l’idea di cosa si rischi a trascurare la necessità di uno sviluppo armonico di corpo e prestazione.

LO SVILUPPO ARMONICO
Novembre 19, 2021